Un altro sogno assurdo in cui, visto che ho il raffreddore, il manager della casa, Vishwanath asseriva che, per rispondere alle esigenze di risparmio della casa, era necessario adoperare un lenzuolo in quattro per soffiarsi il naso. Non parliamo dei problemi nel caso in cui uno dei quattro non fosse stato presente. Al risveglio ero di nuovo sudatissima; ho dichiarato ad Ariele che stanotte lascerò la porta “accesa” così magari passa un po’ d’aria.
Oggi sono andata con Michela e Cristina, le due ragazze di mediazione, in un negozio di sari. Ho comprato una sari stupenda. E non ci crederete, ma non è rosa! (Però era rosa il negozio in cui l’ho comprato) È verde smeraldo. Venerdì 17 dovrò ripassare in negozio perché gli ho fatto mettere delle pietruzze. In totale, per 5.80 m di seta di ottima fattura, più la lavorazione, ho pagato 2300 rupie, grosso modo 36 euro. Incredibile!
Dalla finestra della mia stanzetta vedo sempre una famiglia di scimmie che abita nel palazzo abbandonato (o in costruzione, non si capisce!) di fronte, e oltre al palazzo si vede il Gange, di un bel colore marrone.
Domattina vado da Raju, l’insegnante di hindi, per chiedergli se posso cominciare le lezioni dopodomani.
Ho scoperto che il cellulare non riceve gli sms, per fortuna qui c’è la connessione internet, addirittura il wireless.
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