domenica 16 novembre 2008

28 ottobre: Divali!!!

Oggi è finalmente Divali, la festa indiana -non necessariamente hindu, anche se l’origine è chiaramente religiosa, ma coinvolge tutti, così come tutte le feste qui: gli indiani non perdono certo l’occasione per festeggiare!- che celebra il ritorno di Rama, l’eroe del poema epico Ramayana, nonché avatara, reincarnazione, di Vishnu, nella capitale del suo regno, Ayodhya, dopo un esilio di quattordici anni, e dopo aver sconfitto -con l’aiuto del dio-scimmia Hanuman e del suo esercito- il demone Ravana che aveva rapito la moglie di Rama, Sita. Una volta tornato ad Ayodhya, i sudditi avevano accolto i loro sovrani con candele e piccoli cocci con olio profumato.

Quindi si festeggia in tutta l’India e in Nepal, accendendo lumini e candele e facendo scoppiare i pataka, i petardi, e i fuochi d’artificio.

Dopo la lezione con Raju, ho cercato di raggiungere il negozio di Nawal, dove avevo fatto cucire una borsettina da usare con la sari. Ma, strano a dirsi, dato il mio spiccato senso dell’orientamento, mi sono persa. Mi sono ritrovata in un ingorgo di persone e ad un certo punto mi son sentita toccare il culo, che qui è una pratica piuttosto diffusa (penso che brevetterò le mutande con gli spuntoni all’esterno, sarebbero molto utili anche nelle discoteche italiane!!!). Mi sono rivolta -senza fiducia- a un poliziotto, il quale mi ha risposto che dovevo telefonare alla polizia!!!! Che uomo ligio al dovere, eh?

Ho dovuto chiamare la Michy e la Cri che sono venute a recuperarmi e mi hanno portata da Nawal, e poi siamo tornate a casa a prepararci, perché stasera andiamo ad una festa con Mili, a casa del suo maestro di canto.

Subito dopo siamo andate a trovare Neelu, l’estetista, che ci aveva invitate da lei per Divali, visto che ci teneva moltissimo. Mangla non voleva neanche che andassimo, perché diceva che la casa è piccola… Ma che importa? Lei era così contenta di vederci, e, tutta orgogliosa, ci ha presentate alle sue amiche, una più bella dell’altra, con i salwar kamiz della festa (in genere i salwar kamiz sono per le donne “single”, mentre le sari sono per le donne sposate)

Ormai mi sono fatta conoscere da tutti per la mia puntualità, quindi è meglio che mi muova, non vedo l’ora di indossare la sari! Ovviamente ci aiuterà Mangla, visto che è abbastanza difficile.

Shubh Divali a tutti!

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